VALLE CAMONICA


Approfittando della festa del santo patrono della nostra città, che quest'anno cadeva di venerdì, siamo andati a visitare il sito Unesco dedicato all'arte rupestre in Val Camonica.
Questo sito, meno famoso di altri nel nostro paese, è stato il primo sito italiano iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO nel lontano 1979. 
In questa valle, che è una delle più estese delle Alpi Centrali, che si estende dal Lago d'Iseo a sud al passo del Tonale a nord, in un'area di circa 70 Chilometri sulle sponde del fiume Oglio, c'è una delle più vaste collezioni di incisioni rupestri al mondo. Oltre 140.000 simboli scolpiti nella roccia in un periodo lungo 8.000 anni. 
Dei numerosi parchi, otto per la precisione sparsi lungo la valle, dove trovare i petroglifi, noi ci siamo concentrati nella visita di quelli a Capo di Ponte (BS), dove ci sono tre parchi da visitare, che sono: 
Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri di Naquane
Parco Archeologico Nazionale dei Massi di Cemmo
Parco Archeologico Comunale Seradina-Bedolina


NAQUANE
Parco istituito nel 1955 che si estende per circa 14 ettari, si possono vedere  104 rocce incise distribuite lungo vari percorsi (la visita completa dura circa 4 ore) 
Sulle rocce di arenaria levigate dall'azione dei ghiacciai, si possono ammirare incisioni che vanno dal Neolitico all'età del Ferro, quindi dal 8.000 a 3.000 anni fa. La concentrazione maggiore è relativa alle incisioni del popolo camuno intorno all'età del Ferro.
La gran parte delle incisioni riproducono, ovviamente, in modo schematico, figure umane in preghiera; sono presenti, comunque, animali, iscrizioni camune, edifici, carri, cavalieri e guerrieri.



MASSI DI CEMMO
La scoperta e relativa segnalazione di questi due massi, che si trovano prima dell'ingresso al parco di Seradina-Bedolina, risale al 1909, ed è questa segnalazione che da inizio a numerosi studi sulle iscrizioni.
Sul MASSO N°1 si contano oltre 150 raffigurazioni di animali, pugnali e scene di vita quotidiana in specifico, una scena di aratura. 
Sul MASSO N°2 oltre agli animali e ad alcune figure umane, si può vedere un Carro a 4 ruote che si fa risalire al III millennio AC.




SERADINA-BEDOLINA
situato sulla pendice opposta della valle rispetto al parco di Naquane, il Parco Archeologico Comunale di Seradina-Bedolina nasce nel 2005 con l’intento di salvaguardare e proteggere il patrimonio d’arte rupestre ivi conservato.
I percorsi di visita di questo parco si snodano attraverso un bosco con alberi tipici delle aree tra i 400 e i 600 mt.
Oltre alle numerose incisioni che riproducono animali, uomini, di notevole interesse "la mappa di bedolina" un insieme di incisioni su una grande roccia nella zona alta del parco, tra i numerosi simboli raffigurati anche la "Rosa Camuna", la stilizzazione della quale è attualmente il simbolo della regione Lombardia.



Chiedo scusa per la qualità delle fotografie, ma le mie velleità di fotografo sono miseramente naufragate nel tentativo di fotografare i graffiti. Ottimo motivo per andare da queste parti, fare una splendida passeggiata nei boschi alla scoperta delle nostre radici storiche e culturali.

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