ANTICA CORTE PALLAVICINA - Polesine Parmense - PR - ✽


Sollecitato dalla curiosità e dalla entusiastica recensione di una carissima amica che qui era stata più o meno un anno fa, in una tranquilla giornata di luglio, non troppo calda, considerando che i posti nelle vicinanze dove vado di solito erano chiusi, (chi per ferie, chi per turno) ho voluto provare questo ristorante.

Già il paese: "Polesine Parmense" mi ha ricordato l'altro Polesine, quello veneto, e mi ha ricordato i racconti di mio padre che lì, in quello veneto,  andava a mangiare il "musso"; ma questa è un'altra storia.....

L'origine del nome, Polesine, pare sia lo stesso e derivi, chi dice dal latino "pullus"; altri dall'etrusco secondo una vecchia iscrizione trovata nelle vicinanze; sta comunque ad indicare un terreno che prima era una palude. Infatti l'Antica corte Pallavicina nasce, come mi ha raccontato un gentile signore, come castello di dogana su Po; poi quando il fiume si è ritirato hanno trasformato il castello in una dimora nobiliare.
Nel 1320 i marchesi Pallavicina costruirono le cantine, che sono la vera meraviglia di questo posto, e che dovete assolutamente visitare se andate in questo ristorante.
Sono tutta a pietra vista e grazie ad una unica finestra che si affaccia sul Po, e ad alcune feritoie mantengono temperatura e umidità costante, senza nessuna moderna tecnologia, per conservare al meglio il principe dei salumi.

Nelle cantine sono custoditi circa 5.000, si avete letto bene, cinquemila culatelli, tutti di produzione artigianale; parte prodotti da loro e parte prodotti dai 15 produttori artigianali locali. Loro seguono e controllano, di questi, tutta la filiera.
Una parte della cantina è dedicata a quelli ricavati dai maiali di suino nero che loro allevano allo stato brado e dai quali producono e conservano culatelli per i migliori ristoranti del mondo; dalla California al Giappone fino al mitico Massimo Bottura della Francescana.
Un patrimonio culturale, di profumi oltre che, ovviamente, economico!


Se vi interessano ulteriori informazioni sul culatello potete trovarle in uno dei miei post precedenti.

Il ristorante, che si trova all'interno del castello con una bella vetrata che guarda sull'argine del Po, ha una stella Michelin dal 2011, è guidato dallo chef Massimo Spigaroli originario di queste parti, tra le altre cose anche presidente del Consorzio del Culatello di Zibello.
L'ambiente è rustico ma curatissimo con lo spirito di una vecchia dimora nobiliare: camino; tovaglie bianche; posate d'argento; ecc

Fatte tutte queste doverose premesse cosa potevo mangiare se non il culatello?

Dopo un amuse bouche "Gazpacho di pomodori e peperoni" ho ordinato quindi:
"Il podio dei Culatelli 18, 27 e 37 mesi accompagnati dalla giardiniera di corte" ovviamente sublime è dire poco. L'opportunità di assaggiare tre diverse stagionature del pregiato salume, vi da la possibilità di coglierne le differenze in morbidezza; consistenza; sapore, come forse non è normalmente possibile. Il mio preferito è quello 27 Mesi perchè unisce un sapore già maturo ad una "sofficità" gradevolissima per il palato. Il tutto accompagnato da un pane fatto in casa a forma di maialino, ovviamente!!

A seguire: "I Tortelli d'erbette alla parmigiana al doppio burro d'affioramento e pramigiano delle vacche rosse"

Ho terminato con il loro: "Una nostra idea di affogato al caffè" Splendido dessert.

Servizio gentile e impeccabile

Cosa posso dire ancora? Nulla se non:"Andateci, Merita!"

Antica Corte Pallavicina - Strada del Palazzo Due Torri, 3 - Polesine Parmense - PR - Telefono +39 0524 936539
Visitato Luglio 2019











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