CULATELLO
Un po' di storia.
Da Bambino nella mia famiglia, come in altre non economicamente ricchissime, era già un lusso mangiare il prosciutto, si preferivano salumi più poveri dal punto di vista economico, come la mortadella il salame o il bolognesissimo salame rosa. Poi col passare del tempo e con il migliorare delle condizioni economiche si era passati ad acquistare assieme ad altre famiglie un maiale intero per poi dividere le varie parti ottenute dalla macellazione e successiva lavorazione. Il pezzo più pregiato, per me, rimaneva il prosciutto.
In realtà le prime volte che avevo sentito parlare del Culatello, mi chiedevo quale mente perversa poteva "rovinare" un prosciutto, una delle parti più pregiate del maiale per ottenere qualcos'altro.
Ma non l'avevo ancora assaggiato e non avevo ancora imparato a conoscerlo. Il Culatello l'ho conosciuto da adulto, grazie ad un Lombardo che, a me Emiliano, ha fatto conoscere questa delizia del palato.
Una volta conosciuto, ho cominciato ad apprezzare quella mente "perversa", perché il culatello è veramente una cosa sublime per il palato. La consistenza, la morbidezza, il sapore di questo salume sono veramente ad un livello superiore rispetto a tutti gli altri.
Solo dopo alcuni anni ho imparato che il Culatello nasce dall'esigenza di conservare la carne in un clima umido (la bassa Parmense, nebbiosa e quindi umida per definizione) che impediva di stagionare la coscia del suino intera, e quindi si pensò di sezionare il prosciutto fresco e stagionarne separatamente la parti ottenute: il Culatello e il Fiocchetto.
Zibello è un piccolo paese della bassa parmense, di circa un migliaio di abitanti, adagiato sulla riva destra del Po. A Zibello (gli abitanti mi perdoneranno) non c'è molto da vedere, non ci si passa per caso, bisogna proprio decidere di arrivare qui; non ci sono quindi molti motivi per andarci se non un giro enogastronomico o per alcuni fortunati, come me, visitare un cliente li vicino.....
L'ultima volta ci sono stato in una piovosa giornata di metà primavera, che sembrava ottobre, la piccola piazza era deserta, alcune automobili poche persone.
In Piazza Garibaldi, così si chiama la piazza principale di Zibello, c'è un solo edificio con il portico, è lì dove dovete andare. Sotto il portico troverete un'osteria e una trattoria e ovviamente una salumeria, decidete voi dove mangiare l'importante è che sia Culatello di Zibello.....
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